Scritto da 9:02 am Trieste, Attualità

Trieste, la città dalla cucina multiculturale

Trieste venerdì 26 luglio 2024

Di Francesca Maino

Jota, prensinz, patate in treccia, e altre golosità da leccarsi i baffi, questi sono solo alcuni piatti golosi prodotti da Trieste, dove la multiculturalità si riflette anche sul cibo.

Trieste anche nell’architettura urbana è multiculturale, l’origine di essa risale dalla metà del 700, dove migrazioni di massa di genti e culture diverse hanno tramandato ricette e sapori della tradizione di origine dando vita a una cucina unica nel suo genere che unisce la gastronomia mediterranea con quella mitteleuropea.

Trieste unisce infatti 5 culture oltre a quella italiana, infatti unisce l’influenza avuta dagli sloveni, austriaci, ungheresi, boemi ed ebraici, la cucina triesina infatti unisce tutte queste culture mescolandone i sapori in coniugio con la dieta meditarranea.

Proposte di mare e terra caratterizzano la cucina triestina, offrendo così ai cittadini e turisti una varietà notevole di pietanze che si possono degustare in gastronomie, trattorie e ristoranti locali.

La mescolanza di sapori, spezie e materie prime, sono i principali ingredienti del piatto “jota” dove la ricetta risale al 500, nato come piatto di recupero, alla base ci sono: fagioli, cavoli e qualche avanzo di maiale , piatto simile risalente al medioevo è il prosciutto cotto in crosta di pane, ideale per spuntini .

Un altro piatto risalente però all’epoca austro-ungarica, è il presnitz, un dolce ripieno di frutta secca, avvolto da pasta sfoglia, si può addolcire ulteriormente guarnendolo cioccolato.

Trieste quindi si aggiudica come città multiculturale anche in senso culinario.

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Last modified: Luglio 26, 2024
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