Il vincitore del bando dovrà presentare un progetto di valorizzazione dei luoghi messi a disposizione, il caffè Massimiliano e le ex serre Sgaravatti, atto a riqualificare questa splendida zona culturale della città.
di Somma Matteo
Richiesta esperienza nel settore della gestione e valorizzazione dei beni culturali ma soprattutto la capacità di ripristinare l’organizzazione delle aree già individuate all’interno del parco, nonché la progettazione di eventuali chioschi mobili atti ad implementare l’offerta.
Punto fondamentale del bando è il recupero delle ex serre Sgaravatti, dove realizzare uno spazio multifunzionale ed un laboratorio botanico.
Le domande di accesso al bando dovranno essere consegnate entri il 12 Febbraio prossimo.
Secondo la direttrice di Miramare, Andreina Contessa, il partenariato speciale pubblico-privato, rappresenta la formula più innovativa per valorizzare alcuni siti di interesse comune, garantendo agli investitori un ritorno economico mentre al settore pubblico la possibilità di ampliare i propri servizi a disposizione dei cittadini.
Per valutare le varie offerte che arriveranno, sarà costituita una commissione di esperti che si occuperà di attribuire un punteggio ai vari partecipanti, in base al progetto consegnato ed alle esperienze dirette del soggetto che lo propone.
