TRIESTE, (mercoledì 4 settembre 2024) – Ci sono interessanti novità riguardo alle scoperte sulla Luna, un corpo celeste che da sempre ha affascinato e stimolato l’immaginazione dell’essere umano.
di Erika Massimo
In particolare, un recente studio condotto dall’Università degli Studi di Trieste ha portato alla luce nuove e rilevanti informazioni. Questo studio, guidato dal professor Michele Pipan del Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze, ha identificato oltre 20 strutture legate a crateri sepolti, nonché ha esaminato crateri che sono stati ricoperti da strati di polvere, rocce e detriti. Quest’ultimi si sono formati in seguito agli impatti di meteoriti e ai processi erosivi che hanno modellato la superficie lunare nel corso di milioni di anni.
La ricerca si distingue per la sua innovatività, poiché il team di scienziati ha analizzato strutture geologiche situate a profondità superiori ai 30 metri. Questo è stato possibile grazie all’impiego di dati radar avanzati, raccolti durante la missione cinese Chang’E-4 del 2019. La missione Chang’E-4, che ha rappresentato una svolta nella storia dell’esplorazione lunare, ha fornito un’enorme quantità di dati che ora, grazie a questa nuova analisi, stanno svelando segreti nascosti del nostro satellite naturale.
L’indagine si è concentrata su regioni della Luna che finora non erano mai state esplorate in dettaglio, coprendo un’area estesa di ben 180 km. Per la prima volta, gli studiosi hanno utilizzato sofisticati algoritmi di deep learning, che si basano sull’analisi dei dati elaborati dall’intelligenza artificiale. Questo approccio ha consentito uno studio molto più approfondito e dettagliato rispetto ai metodi tradizionali, permettendo di scoprire complessità strutturali che fino a poco tempo fa erano completamente sconosciute.
Il risultato di questa analisi rappresenta un passo avanti significativo nella nostra comprensione della Luna e delle sue caratteristiche geologiche. Grazie a questi nuovi strumenti e alla combinazione di tecnologie avanzate, gli scienziati sono ora in grado di esplorare e comprendere meglio la composizione e la storia della superficie lunare, aprendo la strada a nuove scoperte e a una comprensione più profonda di questo affascinante corpo celeste.
Tag: Trieste Last modified: Settembre 4, 2024
