MUGGIA, (venerdì 30 agosto 2024) – Ieri, giovedì 30 agosto, il nucleo ispettori pesca della Capitaneria di Porto di Trieste ha condotto un’importante operazione di controllo nella baia di Muggia, in risposta a una segnalazione ricevuta da un privato.
di Erika Massimo
L’intervento ha avuto luogo dopo che era stata segnalata la presenza di un uomo sloveno che stava praticando pesca subacquea in modo illecito. Questo individuo, infatti, era equipaggiato con una bombola di aria compressa e stava operando in una zona dove l’attività di pesca subacquea è espressamente vietata.
Durante il controllo, gli ispettori della Capitaneria di Porto hanno constatato che l’uomo non era in possesso del necessario dispositivo di segnalazione subacquea, che è obbligatorio per garantire la sicurezza durante le immersioni. Inoltre, è stato trovato in possesso di oltre due chili di tartufi di mare, un prodotto della pesca che aveva raccolto illegalmente.
A seguito delle violazioni riscontrate, l’uomo ha ricevuto tre contravvenzioni per un totale di 5000 euro. Le multe sono state comminate per le seguenti infrazioni: pesca in aree e tempi non autorizzati, assenza di dispositivi di segnalazione subacquea, e mancanza di un’adeguata autorizzazione professionale per esercitare tale attività.
Tag: Trieste Last modified: Agosto 30, 2024
