Scritto da 12:34 pm Esteri, Top News

L’oceano atlantico rifiorisce grazie alla sabbia del Sahara

ESTERI lunedì 30 settembre 2024

La sabbia del deserto del Sahara, trasporta ferro, che, sulle lunghe distanze diventa biodisponibili.

Di Francesca Maino

La sabbia trasportata chiamata “il respiro del Sahara” contiene un micronutriente essenziale per la vita: il ferro, che man mano che va via diventa “biodisponibile” grazie alle diverse reazioni chimiche che avvengono in atmosfera, che lo rendono più bioreattivo.

Jeremy Owens docente della Florida State University spiega che il ferro legato alla polvere del Sahara trasportata verso ovest, sopra l’Atlantico, ha proprietà che aumentano in base alla distanza percorsa, quindi maggiore è la distanza percorsa, maggiore sarà la bioreattività.

I ricercatori quindi suggeriscono che i processi chimici nell’atmosfera convertono ferro poco bioreattivo in forme più accessibili.

La ricerca è stata portata a termine misurando le quantità di ferro totale e ferro bioreattivo prelevato in quattro campioni di sedimenti nell’atlantico, i campioni sono stati prelevati nel Sahara nel “corridoio di polvere Sahara-Sahel” e gli altri a 200 e 500 km a ovest nella Mauritiana e nella parte centrale dell’Atlantico, infine i campioni sono stati prelevati sino in Florida.

Le carote di sedimenti sono state esaminate nella parte che va dai 60 ai 200 metri di profondità, in modo da ricostruire i depositi accumulati nei 120mila anni indietro.

Lo studio conferma che il ferro proviene dal Sahara, e questi prelievi hanno fatto in modo di scoprire che il ferro biodisponibile è particolarmente solubile e disponibile per la vita che diventa tale grazie alla maggior esposizione ai processi chimici ambientali.

In foto la scia della polvere miracolosa del Sahara.

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Last modified: Settembre 30, 2024
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