(Trieste, mercoledì 9 aprile 2025) — Prosegue con successo al Magazzino 26, nel cuore del Porto Vivo, la mostra fotografica “Living as Memory” dell’artista di fama internazionale Rossano B. Maniscalchi. L’esposizione, a ingresso libero, offre un’immersione profonda nell’arte del ritratto e nella riflessione sul tempo e sulla memoria, attraverso una selezione di 104 opere che testimoniano la sensibilità e la maestria del fotografo, noto anche per il suo lavoro nel mondo del cinema.
di Matteo Somma
Visitabile fino al 4 maggio nella suggestiva Sala Nathan, la mostra rappresenta una significativa retrospettiva sul lavoro di Maniscalchi. Il titolo “Living as Memory” (Vivere come memoria) suggerisce il filo conduttore dell’esposizione: l’idea che l’identità, individuale e collettiva, si costruisca e si preservi attraverso il ricordo, e che la fotografia, in particolare il ritratto, sia uno strumento potente per catturare e trasmettere frammenti di vissuto, emozioni sospese nel tempo. Le opere esposte, che spaziano lungo la carriera dell’artista, invitano lo spettatore a un dialogo silenzioso con i soggetti immortalati, figure note e persone comuni la cui essenza sembra emergere dall’obiettivo di Maniscalchi con intensità e rispetto. La scelta del Magazzino 26 come sede non è casuale: questo imponente edificio, simbolo della storia portuale di Trieste, è oggi uno dei fulcri della rinascita culturale dell’area del Porto Vecchio (Porto Vivo). Ospitare una mostra di questo calibro contribuisce a consolidare il ruolo del Magazzino come polo attrattivo, capace di coniugare il recupero del patrimonio industriale con la promozione dell’arte contemporanea. L’allestimento nella Sala Nathan permette di apprezzare al meglio le fotografie, creando un’atmosfera intima e raccolta che favorisce la contemplazione. Per gli appassionati di fotografia, ma anche per chiunque sia interessato a esplorare i temi della memoria, dell’identità e del trascorrere del tempo attraverso uno sguardo d’autore, “Living as Memory” rappresenta un appuntamento da non perdere nel panorama culturale triestino di questa primavera. La mostra è aperta gratuitamente dal giovedì alla domenica e nei giorni festivi, dalle 10 alle 18.