Scritto da 8:00 am Esteri, Cronaca

Intel sospende investimento di 15 miliardi in Israele sotto pressione del boicottaggio

Esteri (domenica, 16 giugno 2024) – La multinazionale americana Intel ha deciso di sospendere un mega progetto da 15 miliardi di dollari in Israele per la costruzione di un nuovo centro di produzione di chip. Questa decisione arriva mentre continua il boicottaggio lanciato dal movimento BDS per sanzionare le aziende che supportano finanziariamente l’occupazione israeliana.

di Davide Lettera

Intel aveva inizialmente aumentato l’investimento per l’impianto di Kiryat Gat da 10 miliardi a 25 miliardi di dollari lo scorso dicembre. Tuttavia, lunedì è stato annunciato l’improvviso congelamento del progetto. L’azienda ha sottolineato che Israele rimane un sito chiave per produzione, ricerca e sviluppo, nonostante la sospensione.

Il movimento BDS, attraverso la campagna #BoycottIntel!, ha esercitato pressioni significative su Intel, accusandola di complicità nei crimini israeliani contro i palestinesi. Questo boicottaggio ha fatto seguito a quello di Samsung Next, che ha recentemente chiuso le operazioni in Israele, spostandole all’estero.

L’annuncio di Intel segue una serie di defezioni nel settore tecnologico, suggerendo che la campagna di boicottaggio internazionale stia influenzando le decisioni aziendali. Un movimento dal basso che ha colpito anche altre multinazionali, come McDonald’s, che ha subito perdite significative a causa del boicottaggio in supporto alla Palestina.

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Last modified: Giugno 16, 2024
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