Scritto da 11:44 am Trieste, Attualità

Il Consiglio territoriale per l’immigrazione

TRIESTE (martedì 25 giugno 2024) – Si riunisce il Consiglio territoriale per l’immigrazione, recentemente ricostituito e presieduto dal prefetto Pietro Signoriello. Durante la riunione di ieri pomeriggio, è stato presentato il report provinciale sull’immigrazione, nel cui ambito è stata accertata la presenza delle comunità straniere sia di lungo che di breve periodo.

di Rossana Rizzitelli

Trattato anche il tema dei minori stranieri non accompagnati, con il contributo della rappresentante di Unicef, approfondendo le prospettive offerte dall’affido familiare, strumento di supporto sia per la transizione del minore verso l’età adulta sia per gestire l’emergenza quale forma di accoglienza diffusa radicata nella dimensione comunitaria.

Altro tema era il rimpatrio volontario assistito con la presentazione del progetto “RI.VOL.ARE IN RE.TE”, attivo dal 2 gennaio 2024 e con durata di 3 anni. Il progetto, gestito dall’Ufficio di Coordinamento dell’OIM per il Mediterraneo, promuove l’accesso al Ritorno Volontario Assistito e Reintegrazione– RVA&R –di cittadini di Paesi Terzi presenti in Italia, regolari e irregolari, inclusi i vulnerabili, che decidono di tornare a casa volontariamente.

Nel corso dell’incontro è stato approvato il regolamento di funzionamento del Consiglio territoriale per l’immigrazione ed è stata avviata con il finanziamento dell’Unione Europea, attraverso il Fondo asilo migrazione e Integrazione 2021-2027 (Fami), attività del progetto Teca: Trieste terra di confine e di accoglienza. Obiettivo generale del progetto è il rafforzamento del ruolo strategico della Prefettura di Trieste e del Consiglio territoriale per l’immigrazione nei processi di governance territoriale e nell’ampliamento della rete dei relativi attori coinvolti e il potenziamento dell’azione a livello amministrativo-gestionale e dei servizi resi ai migranti.

Fanno parte del Consiglio territoriale per l’immigrazione la Regione, i comuni della provincia di Trieste, la Questura, l’Università, l’Inps e molti altri enti. Nel suo saluto introduttivo il Prefetto Signoriello si è detto contento di aver insediato questo importante organismo che da un certo tempo non aveva più operato e che assume un rilievo strategico nella governance territoriale delle tematiche inerenti la presenza di immigrati sul territorio provinciale, promuovendo momenti di confronto e concertazione per l’individuazione di soluzioni condivise tra gli stakeholder territoriali in funzione dei bisogni e delle necessità emergenti.

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Tag: , Last modified: Giugno 25, 2024
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