(Trieste, martedì 8 aprile 2025) — L’arte contemporanea esplora nuove frontiere a Trieste con la mostra multimediale “Oltre l’umano: la danza incontra l’intelligenza artificiale”, firmata dall’artista Chiara Bellich. Ospitata nella prestigiosa Sala Comunale d’Arte in Piazza dell’Unità d’Italia, l’esposizione invita il pubblico a riflettere sul rapporto sempre più stretto tra creatività umana e tecnologia avanzata, attraverso un dialogo inedito tra il linguaggio del corpo e quello degli algoritmi. L’evento è in corso fino al 15 aprile.
di Matteo Somma
Inaugurata lo scorso 6 aprile, la mostra si propone come un’indagine affascinante e stimolante sui confini dell’espressione artistica nell’era digitale. Chiara Bellich utilizza diversi media per creare un percorso immersivo in cui la fluidità e l’emotività della danza si confrontano e interagiscono con le capacità generative e analitiche dell’intelligenza artificiale. Il visitatore è chiamato a interrogarsi su come la tecnologia stia ridefinendo non solo gli strumenti a disposizione degli artisti, ma anche la percezione stessa dell’arte e della condizione umana. L’esposizione potrebbe presentare installazioni video, performance interattive dove i movimenti dei danzatori o del pubblico stesso influenzano output digitali generati da AI, sculture cinetiche o ambienti sonori creati da algoritmi ispirati a coreografie. Il tema centrale è profondamente attuale: in un mondo in cui l’AI permea sempre più aspetti della nostra vita, esplorarne le implicazioni nel campo della creatività diventa cruciale. La danza, forma d’arte intrinsecamente legata al corpo e all’esperienza umana, offre un punto di vista privilegiato per questo confronto. La scelta della Sala Comunale d’Arte, situata nel cuore pulsante della città, sottolinea l’importanza dell’evento nel panorama culturale triestino. “Oltre l’umano” si rivolge a un pubblico ampio: non solo agli appassionati di danza e arte contemporanea, ma anche a chi è interessato alle nuove tecnologie, all’innovazione e alle riflessioni filosofiche sul futuro dell’umanità. È un’occasione unica per sperimentare forme artistiche all’avanguardia e partecipare a un dibattito culturale di grande rilevanza. Si consiglia di verificare gli orari di apertura direttamente presso la sede espositiva o sui canali informativi del Comune.