Trieste, come tante altre capitali europee, fa il conto sui cambiamenti della società e con le abitudini dei più giovani, e si ritrova senza discoteche e locali notturni.
di Somma Matteo
Del resto la situazione è frutto dell’evoluzione delle abitudini dei ragazzi, sempre più affascinati dai social e dagli eventi privati, ma anche delle dinamiche economiche che hanno influenzato il modo di vivere il proprio tempo libero.
La crisi delle discoteche è senz’altro partita dal COVID e dalle sue restrizioni e nonostante la ripartenza molti locali non sono riusciti a sopravvivere.
Anche se alcuni locali della notte triestina siano rimasti nella memoria di molti, i tempi sono cambiati e la città si sta adattando alle nuove abitudini offrendo nuovi intrattenimenti ai cittadini della notte.
Sia fatto spazio, quindi, a bar e locali, a concerti ed eventi privati che non smettono di animare la città di di Trieste, con spazi alternativi creati per dare divertimento ed intrattenimento agli amanti della notte.