Conferenza sulla sicurezza nel trasporto pubblico dopo l’aggressione a un controllore: nuove misure di vigilanza in arrivo

TRIESTE, (domenica 15 settembre 2024) – Venerdì sera si è verificato un grave episodio di violenza ai danni di un controllore della Trieste Trasporti. Durante il suo turno di lavoro, il dipendente è stato brutalmente aggredito, ricevendo diversi pugni dopo aver richiesto il titolo di viaggio a un passeggero.

di Erika Massimo

Questo ennesimo atto di aggressione ha suscitato la reazione dei sindacati, i quali hanno immediatamente espresso la loro preoccupazione, chiedendo interventi urgenti. In particolare, hanno richiesto l’implementazione di misure più efficaci per garantire una maggiore sicurezza del personale che opera nel settore dei trasporti pubblici. Tra le richieste avanzate, si sottolinea la necessità di potenziare i controlli e di adottare misure preventive che possano tutelare chi quotidianamente svolge il proprio lavoro, spesso esposto a situazioni di rischio.

Per affrontare queste problematiche e cercare soluzioni concrete, è stata organizzata una conferenza di presentazione del nuovo servizio di “Vigilanza sussidiaria alle fermate e sui bus di linea”, prevista per lunedì 16 alle ore 12. L’incontro si terrà presso la sala giunta municipale e vedrà la partecipazione di diverse figure chiave. Tra i relatori figurano l’assessore alle politiche della sicurezza cittadina, Caterina Gavardo, che illustrerà le nuove misure previste per migliorare la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e nelle aree di sosta. Interverrà inoltre il presidente della Trieste Trasporti, che fornirà dettagli sul ruolo dell’azienda in questo nuovo progetto, e il comandante della polizia locale, Milocchi, che presenterà il contributo delle forze dell’ordine nel garantire la vigilanza e il rispetto delle regole.

Questo nuovo servizio di vigilanza, che prevede la presenza di operatori addetti alla sicurezza sia alle fermate che a bordo dei mezzi, ha l’obiettivo di dissuadere comportamenti violenti o scorretti, garantendo un ambiente più sicuro non solo per i dipendenti, ma anche per i passeggeri. La speranza è che queste misure possano ridurre il numero di aggressioni e tensioni, rendendo il sistema di trasporto pubblico più efficiente e protetto per tutti coloro che ne usufruiscono.