MUGGIA, (giovedì 5 settembre 2024) – Si ipotizza che il decesso della balenottera trovata venerdì 30 agosto sotto i pontili di Porto San Rocco a Muggia sia stato probabilmente causato da un’infezione. I veterinari del Cetacean Strandings Emergency Response Team di Padova hanno effettuato le prime analisi sul posto, assistiti in barca dai ricercatori dell’Area Marina Protetta di Miramare, Saul Ciriaco e Tommaso De Lorenzi, che li hanno accompagnati fino al molo Rizzo.
di Erika Massimo
Durante l’ispezione, gli esperti hanno osservato che non erano presenti segni visibili di collisioni o ferite evidenti, almeno sulla parte ventrale dell’animale che era esposta all’aria. Pertanto, hanno deciso di prelevare un campione di carne dalla balenottera, che verrà successivamente analizzato in laboratorio per determinare se ci siano infezioni in corso.
Sulla pagina Facebook dell’Area Marina Protetta di Miramare, è stato specificato che, secondo le statistiche sugli spiaggiamenti di cetacei nel Tirreno, che risultano essere più frequenti rispetto a quelle dell’Adriatico, quando grandi cetacei muoiono nei pressi dei porti, le cause più comuni sono di natura infettiva. È stato sottolineato che gli eventi di impatto o collisioni sono piuttosto rari in questi casi. Solo attraverso l’analisi dettagliata del campione prelevato sarà possibile ottenere risposte più chiare riguardo alla causa effettiva della morte della balenottera.
Tag: balenottera, muggia Last modified: Settembre 5, 2024
