Trieste giovedì 27 giugno 2024
Di Francesca Maino
La filosofia del “graffitismo italiano” inaugurata alla palestra John Reed di Trieste porta l’arte, sport e solidarietà verso luoghi non comuni, l’evento è frutto della collaborazione tra John Reed, il Museo Folligeniali e Scuola d’Arte Bergognone, realtà aperte verso un progetto sociale di terapia artistica verso i ragazzi fragili, importante progetto di contenuti a finalità aziendale.
La mostra presenterà un perfetto connubio fra arte e strada, vi sarà l’ingresso gratuito fino a settembre 2024, portando un difficile connubio in un mondo espressivo e di difficile comprensione. Attraverso le opere realizzate dal Museo Follligeniali e la Scuola d’Arte Bergognone si realizza la creatività sia in omaggio a esponenti di spicco della street art come ad esempio Bansky.
Il valore e l’importanza di tale mostre in una città di Trieste, ossia una terra di confine, un connubio di culture dove la street art fa parte del tessuto urbano.
Queste affermazioni sono state dette dal padrone di casa Samuele Frosio, Co-Amministratore Delegato di RSG Group Italia e dagli ospiti d’eccezione, Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, e Massimo Tognolli, Assessore comunale alle politiche sociali di Trieste, a capo di una nutrita delegazione dell’Amministrazione comunale.
Last modified: Giugno 27, 2024