Trieste mercoledì 26 giugno 2024
Trieste ci sarà il G7 dell’Istruzione, con i ministri del Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’ America e Italia in città, si avvia quindi il piano della sicurezza e ordinanze che modificheranno il traffico via terra e mare.
Di Francesca Maino
Il centro della città verrà chiamato zona rossa, con ripercussioni sul traffico e la viabilità sia via terra che mare, si discuterà sul futuro della scuola, ci saranno i grandi 7 per discutere su questo futuro.
Per le istituzioni cittadine vi sarà un importante lavoro per organizzare la sicurezza cittadina che prevede anzitutto modifiche alla viabilità cittadina, per due giorni a Trieste.
la viabilità a terra verrà modificata così:
- divieto di transito veicolare dalle ore 12 di giovedì 27 giugno e fino a cessate esigenze per tutti i veicoli lungo la diramazione laterale di viale Miramare, tra il bivio di Miramare/Strada Costiera e l’ingresso al castello di Miramare “Porta della Bora”;
- divieto di transito veicolare dalle ore 7 di venerdì 28 giugno 2024 a sabato 29 giugno 2024 e fino a cessate esigenze per tutti i veicoli lungo le rive triestine nel tratto di riva del Mandracchio – riva Caduti per l’italianità, riva Tre Novembre, tra l’intersezione con via Felice Venezian e l’intersezione con piazza Nicolò Tommaseo nonché in via di Mercato Vecchio, tra l’intersezione con riva Del Mandracchio e l’intersezione con via Luigi Cadorna;
- divieto di transito veicolare dalle ore 9 di sabato 29 giugno 2024 fino a cessate esigenze per tutti i veicoli lungo la direttrice piazza Nicolò Tommaseo – via del Canal Piccolo – piazza della Borsa, tra l’intersezione con rive Tre Novembre e l’intersezione con via Roma /corso Italia.
La viabilità mare invece verrà modificata così:
- Dalle ore 12.00 del 27 giugno 2024 alle ore 17.00 del 29 giugno 2024, negli specchi acquei del bacino San Giorgio, bacino San Giusto, bacino San Marco e Sacheta, è interdetta la navigazione a qualsivoglia unità navale, fatte salve le deroghe. Nelle stesse aree è vietata qualsiasi ulteriore attività di superficie o subacquea.
- In particolare, dalle ore 16.00 alle ore 21.00 del giorno 27 giugno 2024, nel bacino Sacheta non sarà consentito alcun movimento di unità da diporto o qualsivoglia altro tipo di natante. Nella stessa area è vietata qualsiasi ulteriore attività di superficie o subacquea.
- Dalle ore 18.00 alle ore 23.59 del 27 giugno 2024 nello specchio acqueo antistante l’Area Marina Protetta di Miramare, comprensivo della zona di riserva integrale e di parte della cosiddetta zona buffer, oltre ai divieti già operanti, è vietata la navigazione ed ogni altra attività di superficie e subacquea.
- Le unità che ormeggiano nel bacino Sacheta del porto di Trieste, potranno effettuare le manovre di uscita ed ingresso dai/ai propri ormeggi, navigando, all’uscita del bacino nel tratto di mare adiacente a porto lido e dirigendosi successivamente verso il mare aperto;
- Le unità che ormeggiano nel bacino San Giorgio e nel canale Ponterosso, potranno effettuare le manovre di uscita ed ingresso dai/ai propri ormeggi, navigando, all’uscita del bacino/canale nel tratto di mare adiacente alla testata del molo IV e dirigendosi successivamente verso il mare aperto continuando a navigare in prossimità del fanale rosso della diga antistante il Punto Franco Vecchio;
- Le unità che effettuano il Trasporto Pubblico di linea in ambito locale/regionale, dovranno utilizzare quale accosto per l’imbarco/sbarco dei passeggeri il lato nord del molo IV del porto di Trieste.
Fonte viabilità via mare e terra (Trieste Prima)
Last modified: Giugno 26, 2024