Friuli Venezia Giulia venerdì 21 giugno 2024
Le spiagge al meglio, addirittura delle famose spiagge ligure, calabresi e dell’amata Sicilia, troviamo quelle appartenenti della Friuli Venezia Giulia, che occupa un posto ottimale insieme a Sardegna, Toscana e Puglia, per la qualità della balneazione, la rilevazione dei dati viene stabilito dalla presenza di determinati batteri rilevati nell’acqua.
Di Francesca Maino
Un importante riconoscimento arriva dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) o rete delle agenzie pubbliche per l’ambiente formata dall’ Ispra nazionale e dalle Arpa regionali.
Secondo il primo ente il 95.6% della costa marina italiana dedicata alla balneazione o i 5090 km di spiagge è di qualità eccellente, la percentuale più alta del sistema di classificazione europeo.
Le coste al top arrivano con percentuale superiore al 98% in Puglia, Sardegna, Toscana e in Friuli Venezia Giulia, dati ormai consolidati che affermano e consolidano quanto rilevato negli anni precedenti.
Il servizio di monitoraggio, riconferma che le acque italiane sono le migliori, i batteri che vengono rilevati sono principalmente due la Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Solo l’anno scorso la Snpa ha valutato 28mila campioni divisi in 26mila in acqua marina mentre 2300 in acqua di fiumi e laghi.
Non solo buone notizie ma in questa calda estate il problema sono le acque potabili, che si aggiungono alla siccità del centrosud.
La situazione può degenerare in quanto secondo l’Anbi, interesserà le zone turistiche ove sono attesi 10mln di ospiti nel periodo di alta stagione, solo in Calabria la società regionale della gestione idrica la Sorical ha annunciato le previsioni di un estate difficile, sorgenti in calo del 50 % e la diga del Menta del 47%, chiedono quindi ai comuni di chiudere di notte gli acquedotti e invitano la popolazione a tagliare i consumi idrici.
Last modified: Giugno 21, 2024
